Migliorare il benessere in immersione e prevenire l’incidente da decompressione. Si può?
Febbraio 21, 2023Decompression Mnemonic System: calcolo della risalita, azioni correttive per ID-Personale non standard
Marzo 27, 2023Clausola di esclusione della responsabilità
In premessa, questo manoscritto si basa sugli appunti elaborati dal dottore Pasquale Longobardi durante un corso intensivo di sintesi sul Mnemonic Deco System della UTRtek, tenuto da Massimo Barnini presso il Centro Iperbarico di Ravenna il 13 e 14 marzo 2023. I partecipanti non hanno ricevuto nessuna certificazione perché la formazione completa richiede, in corsi progressivi, ventuno giorni di formazione e dodici immersioni che non sono state effettuate. Essendo appunti di un allievo del corso, la UTRtek e la AA Fondazione Mistral sono esonerate da qualsiasi responsabilità per quanto di seguito riportato. Per l’applicazione e la valutazione della procedura di decompressione mnemotecnica è obbligatorio fare riferimento ai corsi e al materiale ufficiale UTRtek (protetto da copyright). Corollario di questa premessa: è fatto divieto assoluto di utilizzare le informazioni riportate in questo manoscritto per didattica, divulgazione o in immersione. È obbligatorio essere certificati dall’Agenzia.
Premessa
AA Fondazione Mistral promuove il concetto che la decompressione debba essere personalizzata e, in genere, con il tempo ragionevolmente più breve possibile per ridurre l’esposizione al processo infiammatorio. L’interesse della AA Fondazione Mistral per la Mnemonic Deco System di UTRtek sorge dalla considerazione che si tratta di un progetto basato su un parametro personale (ID-
Personale) e su attrezzatura dedicata (come il decompressimetro progettato dall’Agenzia). Progetto che si sviluppa attraverso un sistema fisiologico, matematico, olistico finalizzato a una risalita in
immersione che è standard o personalizzata. UTRtek valorizza l’ importanza dell’ ID-Personale come principio fondamentale per personalizzare la durata della decompressione, in maniera più o meno
conservativa purché entro parametri standard definiti dall’Agenzia. AA Fondazione Mistral, consapevole che esistano diversi approcci alla decompressione anche di tipo mnemonico, ritiene
che la Mnemonic Deco System di UTRtek sia una innovazione logica nella subacquea odierna, un sistema che sicuramente crea consapevolezza.
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Parte 2: Decompression Mnemonic System: calcolo della risalita. Azioni correttive per ID-Personale non standard
L’ agenzia UTRtek è nata nel 2000. All’epoca i software (Abyss, Z-plan) e i computer (VR3) erano molto conservativi (“se non ha l’incidente da decompressione, muori di noia”, si diceva). Le Ditte produttrici dei computer tenevano oscuro il metodo utilizzato per il calcolo della decompressione e gli stessi subacquei erano poco interessati all’argomento. Massimo Barnini percepì l’esigenza di elaborare un metodo di calcolo della risalita facile da comprendere e basato sulla fisiologia dell’organismo. Nacque la decompressione mnemotecnica di UTRtek. L’attuale successo nella diffusione della metodica poggia sulla serietà dell’Agenzia e sulla acquisizione di un significativo database. Ogni allievo dei corsi di Mnemonic Deco System (MDS), per conseguire il brevetto tecnico, deve inviare all’Agenzia la fotografia del profondimetro che riporti data e indici di profondità, nonché il profilo di immersione applicato. È requisito essenziale il possesso dell’ idoneità medica all’attività subacquea, l’attenzione del subacqueo alla corretta alimentazione e appropriato stile di vita. L’utilizzatore del sistema Mnemonic Deco System (MDS), per applicare il valore ID-Personal Base (considerato standard dalla Agenzia), è un subacqueo sano, con buona forma fisica, giovane o di media età, non fumatore, non bevitore, parzialmente allenato,
correttamente idratato, psicologicamente calmo, con forte stabilità emotiva e libero da pressioni psicologiche quali lavoro stressante o condizioni familiari che creano analoghe situazioni. Il controllo per escludere la presenza di shunt destra sinistra (FOP) è consigliato. Se l’utilizzatore del sistema non è collocato entro questi parametri, dovrà modificare sia il valore dell’ID-Personal Base e sia il Tt-Value personale di esposizione, in modo che la curva di risalita sia personalizzata.
Scelta della miscela respiratoria
La pressione parziale dell’ossigeno va ridotta con l’aumentare del tempo e della profondità, per ridurre la tossicità e l’innesco di bolle di ossigeno. Nelle immersioni in curva il limite della prima immersione è il 50% del valore massimo di tossicità neurologica consentito dalla NOAA. Per ogni immersione ripetitiva il valore massimo della tossicità neurologica si riduce al 30% di quello consentito dalla NOAA. Nelle immersioni tecniche fuori curva, dove si respiri una miscela con una pressione parziale di ossigeno (ppO2) tra 1.0 e 1.4 sul fondo, il sistema mnemonico UTRtek indica di non superare il 15% del valore massimo di
tossicità NOAA (CNS%) calcolato per il tempo di fondo.
Esempio:
Immersione in Aria a 50 metri per 20 minuti di fondo. PpO2 in aria = 1,22 ata. Nelle tabelle NOAA che seguono ( Tab.1 e Tab.2) possiamo rilevare che una esposizione alla PpO2 1,2
per 20 minuti, corrisponde a 10% valore massimo tossicità. Tabelle 1 e 2. Limiti NOAA di esposizione alla respirazione di miscela con diversa pressione parziale dell’ossigeno al fine di limitare la tossicità neurologica dell’ossigeno (CNS%)
Una tale esposizione (20 minuti) a una Ppo2 di 1.2 è ritenuta appropriata per il sistema mnemonico, per poter sfruttare al meglio il sistema decompressivo proposto. L’esempio di una immersione non
ottimale è il profilo 50 metri per 40 minuti respirando aria. Qui il CNS% aumenta al 19%. Questo valore non è accettato perché compromette la appropriata gestione della finestra dell’ossigeno
(Oxygen Window) e la buona decompressione.
La tabella 3 riporta il limite massimo di permanenza sul fondo per ciascuna pressione parziale dell’ossigeno (ppO2), selezionato affinché la tossicità neurologica dell’ossigeno (CNS%) sia
costante al 15% del valore massimo previsto da NOAA.
Tabella 3 Schema UTRtek che indica il tempo massimo di permanenza sul fondo per ciascuna pressione parziale dell’ossigeno (ppO2) affinchè la percentuale di tossicità neurologica da ossigeno
(CNS%) sia costante al 15% del valore massimo NOAA.
Miscele Trimix Best-Mix
La pressione parziale dell’azoto massima pianificata deve essere 3,16 atm. Questa pressione ha una profondità equivalente in aria (E.A.D.) di 30 metri con un limite in curva di sicurezza (NDL) di 17 Minuti secondo le tabelle Buhlmann. Per una decompressione ottimale, aumentando il tempo di fondo diminuirà in proporzione la pressione parziale dell’azoto (ppN2). La decompressione va elaborata per l’elio, tenendo l’azoto ragionevolmente basso.
Esempio:
Nella tabella Buhlmann (Tabella 4) si parte dal tempo di fondo della reale immersione (p.es. 40 minuti), si cerca nella tabella NDL a quale profondità questo tempo corrisponda. In questo
esempio è 18 metri. Quindi si calcola la ppN2 equivalente a 18 metri: 0,79*2,8 ata = 2,2 atm. Quindi, applicando la formula di Dalton, si crea la miscela. L’elio è aggiunto quando, con i calcoli precedenti, la ppO2 superi il limite massimo imposto dal sistema (1,2-1.3 o altro in base alla massima profondità), il tempo di fondo sia tale da far superare
il 15% del valore massimo NOAA per la tossicità neurologica dell’ossigeno oppure quando il tempo di fondo creerebbe una situazione di saturazione fuori curva per l’azoto.
Total value (Tt-value) e ID-Personale
L’ ID-Personale viene individuato dalla tabella Buhlmann. Il valore standard è 50, estrapolato dalla somma delle profondità e dal rispettivo limite del tempo in NDL (Tt-Value REC) per profondità che oscillano da 21 a 42 metri. Partendo dalla tabella Buhlmann NDL per ciascun profilo si sommano i valori della profondità e tempo in curva di sicurezza. Per esempio a 39 metri il tempo NDL è 10 minuti, il Total value è 49 (Tabella 4). L’ID-Personale può essere personalizzato su parere del medico subacqueo (preferibilmente che conosca il Mnemonic Deco System) e/o la personale percezione di forma fisica all’atto dell’immersione. Lo si riduce per essere conservativi, si aumenta il valore in ottica permissiva. Il Tt-Value è la somma del Run-time e della profondità media dell’immersione (Avg). Il Tt-Value viene utilizzato come riferimento per calcolare l’assorbimento, in tutte le immersioni del sistema Mnemonico da 20 a 120 metri. Il Tt-value indica (sottraendo l’ID-Personale) il dato per estrapolare il tempo in curva o l’eventuale decompressione (Tabella 5). Quando si modifichi il proprio ID-
Personale rispetto al valore standard raccomandato dall’Agenzia, di conseguenza si personalizza anche il Tt-Value.
Buhlmann definisce il tempo limite della curva di sicurezza con un Tt-Value 50. Quindi al subacqueo in buona salute per una immersione in curva di sicurezza può essere assegnato un ID-
Personale di 50. Se l’ ID-Personale viene diminuito per cause fisiche o altro anche il Tt-Value al limite della curva di sicurezza (NDL) diminuirà al pari valore l’ ID-Personale . Per chiarire, consideriamo due subacquei, uno con ID-Personale 50 e l’ altro con 30. In immersione in Trimixnormossico con un Tt-Value di 80, il primo (ID-Personale 50) avrà un ID-Deco di 30 (Tt-Value 80- 50 ID-Personale = 30) quindi 3 minuti a tappa da -18 a -9 metri. L’ altro subacqueo (ID-Personale 30) avrà un ID-Deco di 50 (Tt-Value 80 – 30 ID-Personale = 50) quindi una decompressione più conservativa di 5 minuti per tappa da -18 a -9 metri.
Punti chiave didattici:
- Tt-Value= somma profondità media (Avg) + Run-Time.
- ID-Personale: valore da identificare, ma lo standard per immersione al limite della curva di sicurezza (NDL) è 50 (estrapolato dalla tabella di Buhlmann)
- No Decompression Limit (NDL – immersione in curva di sicurezza): Quando il Tt-Value è uguale o minore l’ ID-Personale del subacqueo
- DECO: Quando il Tt-Value è superiore dell'ID-Personale del subacqueo, Si crea il valore fuori curva
- ID-Deco (in immersioni ricreative con aria alla profondità massima di 40 metri): la differenza fra il Tt-Value e l’ ID-Personale crea un valore che diviso 2, indica la decompressione da spalmare
sulla decompresione minima. La tappa meno profonda deve essere entro il massimo di 4 volte quella precedente e più profonda - ID-Deco (in immersioni tecniche con trimix normossico): la differenza fra il Tt-Value e l’ ID- Personale crea un valore che diviso 10, suggerisce le tappe minime da fare da 18 a 9 metri. Poi si
esegue un intervallo (break) di 6 minuti con il back-gas, quindi un ciclo di 12 minuti di ossigeno e infine la risalita in 6 minuti respirando ossigeno
Tabella 4 Tabella Buhlmann NDL (fino all’altezza sul mare di 700 metri)
Tabella 5 Total value (Tt-value) massimo raccomandato dalla didattica UTRtek a seconda del tipo di immersione. Con i valori del Tt-Value e l’ID-Personale si può pianificare, in ogni momento della
risalita, il profilo mnemotecnico di decompressione con la possibilità di personalizzarlo in base alla situazione fisica del momento.
Set point profondità – controllo Tt-Value per definire o il tempo in curva oppure per calcolare la decompressione da svolgere
Durante la risalita periodicamente si controlla il profondimetro. Si somma la profondità media e il run time. Il valore ottenuto rappresenterà un dato utile per la progressione finale della decompressione (il valore ID-personale determina la decompressione più o meno conservativa). Per immersioni ad aria entro i 40 Metri, quando la differenza tra ID-Personale e Tt-value è positiva (risultato superiore 50), il tempo di decompressione è la differenza diviso due. Esempio: Tt-value 54 rispetto a ID-Personale 50 = differenza + 4 che diviso 2 indica un tempo di decompressione di 2 minuti da aggiungere al tempo necessario per il controllo della risalita, ovvero alla decompressione minima di risalita. (Tabella 6)
Velocità di risalita – Immersione ricreativa (REC) entro i 40 metri
Nelle immersioni ricreative abbiamo una velocità minima di risalita che si differenzia in base alla profondità massima raggiunta.
Esempio della velocità di risalita con deco minima: Da 40 a 30 metri (mt) = 1 minuto (velocità 10 mt/minuto). Da 30 a 21 metri = 2 minuti (5 mt/min). Da 21 a 12 metri = 4 minuti (3 mt/min + 1
minuto di “thinking stop”). A 21 minuti ci si ferma per 5 minuti per stabilizzare i parametri dei gas nell’organismo. Da 12 metri a 6 metri = 2 minuti (3 mt/min). Da 6 metri alla superficie si impiega 6 minuti (1 mt/min)
Nell’immersione in aria fino a 40 metri, il tempo di decompressione viene attribuito con questo rapporto: 4 minuti a 6 metri e 1 minuto a 9 metri (4:1); 8 minuti a 6 metri e 2 minuti a 9 metri (8:2);
12 minuti a 6 metri e 3 minuti a 9 metri (12:3), fino a un massimo 16 minuti a 6 metri e 4 minuti a 9 metri (16:4). Se necessario si continua aggiungendo 1 minuto a 12 metri secondo lo schema 1
minuto (12 metri) – 4 minuti (9 metri) -16 minuti (6 metri). Vedi tabella 6.
Tabella 6. Tempo di decompressione minimo
Nelle immersioni tecniche, con profondità da 40 a 120 metri (limite massimo dei corsi di formazione UTRtek), la velocità di risalita dipende dalla profondità raggiunta, dal tempo di fondo e
dalle miscele di gas decompressivo (back gas) utilizzate.
Esempio: Nell’immersione con trimix normossico (fino a 60 metri) per rispettare il run time, l’Agenzia consiglia l’obiettivo di una sosta all’80% (in genere 15 metri sopra la profondità
massima) e al 50% (in genere a 30 metri) per riorganizzare le idee (“thinking stop”). Se necessario, si attende per allinearsi al Run time altrimenti si prosegue la risalita fino al gas-switch a -21 metri
con Trimix 50/20, senza aggiungere alcun tempo arbitrario.
A 6 metri – quando sia prevista la respirazione in ossigeno – si respira un ciclo da 12 minuti in ossigeno seguiti da 6 minuti di risalita in superficie continuando a respirare ossigeno. Il break fra la
miscela arricchita in ossigeno (“Ean”50, Trimix 50/20 o l’ossigeno), va fatto con la miscela di back- gas facendo attenzione di non respirare un ppO2 inferiore a 0,18 atm.
Nelle immersioni con respirazione in trimix con tempo di fondo massimo di 20 minuti ( Tt-value 100 massimo) è sufficiente un solo ciclo di ossigeno. Quando siano previsti ulteriori cicli di
ossigeno, questi si eseguono a 5 metri invece che a 6 metri (per motivo didattico). Da 6 metri alla superficie si risale in 6 minuti (1,25 mt/min). Importante è mantenere una normale ventilazione per scaricare il gas inerte (la procedura MDS prevede circa 12 atti respiratori/minuto), con trim point orizzontale.
Tempo di decompressione
Il rapporto tra tempo di fondo e tempo di decompressione varia da 1:1 fino a 1:4 in base all’ID-Personale, alla profondità e al Tt-Value maturato. Il tempo di decompressione è influenzato dalla miscela respirata sia sul fondo che in decompressione. L’elio diffonde 4 volte più dell’azoto ed è assorbito 2,5 volte meno dell’azoto. Il che comporta che con l’elio la velocità di risalita è leggermente più lenta. Il profilo decompressivo può essere modificato
in riferimento alle seguenti variabili: età, allenamento, condizione fisica; propria situazione psico-fisica prima e durante l’immersione; carico di lavoro sul fondo e in risalita; consumi sul fondo, in
risalita fino al cambio della miscela decompressiva (Gas-Switch); freddo (specialmente in decompressione); errori in immersione e nella progressione della decompressione.
Scarica l’intero articolo:
Mnemonic Deco System (MDS – decompressione mnemotecnica) UTRtek
Appunti dottore Pasquale Longobardi del corso di Massimo Barnini,
Centro Iperbarico Ravenna 13-14 marzo 2023